VIII giornata di campionato

Sicuramente due sono le cose più importanti della giornata: la grande vittoria sul campo ed un “infuocato” terzo tempo “multiculturale”.  Ma andiamo con ordine. Il pomeriggio inizia con un inatteso acquazzone che sembra presagire chissà quali sventure. Anche l’umore della squadra è grigio dopo due sconfitte consecutive. Sugli spalti cerchiamo di dare una sferzata all’ambiente accogliendo le squadre in campo con fumogeni e lo striscione “NON SI ABITA IN UNA GRADUATORIA, STOP SFRATTI”. Striscione che venerdì  mattina ci ha accompagnato nel presidio antisfratto che il CSA Asilo Politico e le realtà locali che lavorano intorno al tema del diritto all’abitare hanno organizzato per impedire che una signora, che vive sola con la pensione minima, venisse “teneramente” sbattuta fuori di casa dal comune di Ancona. In fondo non riesce a pagare l’affitto che gli è stato quest’ultimo anno baldanzosamente….  triplicato! La lotta paga e infatti tutto  è stato rimandato, per ora la Signora ha ancora un tetto sulla testa. Lo striscione è oggi esposto perché tutti sappiamo bene che la battaglia non è finita e che ci sarà ancora da combattere, ma sappiamo altrettanto bene che finché avremo forza continueremo a rompere i coglioni ovunque ci siano diritti calpestati dall’arroganza di chi vuole cancellare anche la dignità delle persone. Questo è il messaggio che vogliamo lanciare alla squadra e al mondo. 

Inizia dunque la partita e l’Assata parte subito forte. Ci divoriamo, come da copione, due o tre gol fatti e il timore di trovarci davanti a un film già visto è palpabile. La paura di essere beffati al primo tiro in porta degli avversari ci perseguita e quando vedo accanto a noi in tribuna Klady, il “maradona dei Carpazi” messo out per problemi disciplinari da mister Gigio, penso che la giornata potrebbe farsi difficile. Ma…. mi sbagliavo! Sul campo la squadra attacca compatta e arrivano anche i gol: Fulvio, il più attraente calciatore dell’intero campionato italiano (secondo lui!), per una volta non è protagonista solo sulle copertine dei giornali di gossip ma anche in campo: grande gol! Subito dopo raddoppiamo, un uno-due micidiale che spiazza gli avversari  in balia delle nostre trame di gioco offensive. A un certo punto sembra di veder giocare il Barcellona e qualcuno sugli spalti si domanda pure “ma quand’è che abbiamo esonerato mister Gigio per prendere Zeman?”.

A metà del primo tempo c’è una grande e gradita sorpresa. Ci avvertono che stanno per arrivare una trentina di ragazzi, rifugiati politici, ospiti dell’associazione GUS Ancona con cui spesso collaboriamo. Ragazzi che vogliono vederci giocare e soprattutto vogliono giocare loro stessi. L’idea è quella di formare una squadra da loro composta e di iniziare un percorso che possa portarli magari ad iscriversi in futuro a qualche torneo, chi può dirlo? Comunque quando arrivano sugli spalti li accogliamo con un poderoso “il nostro mondo non ha confini…. siamo tutti clandestini!” seguito da un bell’applauso. Grandi sorrisi e strette di mano, i ragazzi si accomodano al nostro fianco e subito iniziano a riprenderci coi telefoni mentre lanciamo i cori e sventoliamo le nostre bandiere! Come minimo avranno pensato che siamo un po’ pazzi (e come negarlo!!). Sul campo tutto fila liscio perché l’arbitro, nonostante venga soprannominato tajatella per la sua ottima silouette, tiene in pugno la partita e ci permette di continuare a sciorinare grande calcio.

Nell’intervallo la redazione giornalistica dell’Assata Shakur (due compagne con computer e i-phone) si organizzano per documentare la giornata con dei video e per intervistare i nostri graditi ospiti. Il temutissimo toto sfiga si concentra su di una ragazza oggi non presente: lei non c’è, l’Assata vince…. è lei che porta male! Intanto inizia il secondo tempo. Pronti  via e fulmineo  arriva il 3-0 del bomber  Bucur  per l’Assata.  Facciamo appena in tempo a pensare: “bene, per oggi è andata” che il CSI Recanati segna l’1-3. Panico!! L’Assata sbanda ma grazie a Dio segniamo il quarto gol che scioglie le tensioni e poi addirittura è trionfo con la quinta segnatura.

La giornata è perfetta e  al triplice fischio si fa festa sotto il pubblico per una vittoria strameritata, ma il bello deve ancora venire. Infatti ora c’è il rituale del terzo tempo da noi proposto ad ogni partita casalinga e stavolta oltre alle due squadre  a far festa ci sono anche i nuovi amici africani. Sarà perché stare insieme è sempre divertente, sarà perché tra le bibite è spuntata una bottiglia di rum… insomma in pochi minuti la festa diventa pirotecnia: cori, fumogeni, danze, foto, abbracci che ci fanno dimenticare, per il momento, i giorni amari e le difficoltà quotidiane. Proponiamo l’unico modo che conosciamo per  condividere il mondo: tutti insieme, senza differenze, alla faccia di chi ci vuole divisi e incarogniti in una guerra tra poveri dove a guadagnarci sono i soliti noti. Di chi vorrebbe che questi ragazzi fuggiti da fame e guerra tornassero nell’inferno da dove sono fuggiti o peggio li preferisce vedere morti in fondo al mare. Contro la follia umana ora e sempre…. L’Assata non si ferma!

Francesco Fanesi

Konlassata Ancona 2001 - CSI RecanatiKonlassata Ancona 2001 - CSI RecanatiKonlassata Ancona 2001 - CSI RecanatiKonlassata Ancona 2001 - CSI RecanatiKonlassata Ancona 2001 - CSI Recanati

VIII giornata di campionato, un set su Flickr.

8^ GIORNATA DI ANDATA

ore 14.30, campo Don Orione di Candia

KONLASSATA ANCONA – C.S.I. RECANATI  5 – 1

(2 goal SANTIAGO ANTONIO, BUCUR EDUARD, GJINI ERINDI, IANNUCCILLI FULVIO).

KONLASSATA ANCONA 2001: Gjeko, Luchian, Ciarrocchi, Coman, Ndiaye, Iannuccilli, Stoian, Salazar, Bucur, Gjini, Santiago. In panchina: Ciampi, Chaari, Pugnaloni, Aguida, Palombi, Jawo, Tambi.

C.S.I. RECANATI: Zinni, Cingolani, Corvatta, Vecchi, Ortolani, Senesi D., Iberscini, Senesi M., Galassi, Barelli, De Angelis. In panchina: Corvatta, Zannini, Nalizia, Severini.

Inizia subito  forte la squadra di casa, già al 2′ grossa occasione per Gjini, grande parata del portiere, al 3′ ancora una volta il portiere para su tiro di Ciarrocchi, al 16′ il tiro di Bucur è alto sulla traversa, al 17′ esce bene il nostro portiere sui piedi di un avversario. Al 18′ bella azione di Iannuccilli, che da fuori area pesca bene l’angolino basso, 1-0 e viene a esultare fin sotto la panchina. Neanche il tempo di battere da centrocampo, che Gjini ruba palla, entra in area, scarta il portiere e deposita in rete il 2-0. Al 20′ occasione per Stoian alto sulla traversa. Al 25′ arrivano circa 40 ragazzi richiedenti asilo, che saranno protagonisti del nostro nuovo progetto di sport e integrazione e continua la festa anche sugli spalti. Al 28′ bella parata di Gjeko, sempre più sicuro il nostro portiere. Al 33′ azione Gjini e Bucur, palo esterno del romeno. Al 40′ azione  di contropiede, se ne va ancora Stoian che si mangia letteralmente il goal del 3-o. Negli spogliatoi strigliata del mister alla squadra per l’atteggiamento in campo dopo il 2-0.

Nel secondo tempo goal lampo quasi da record, dopo 30 secondi bellissima azione Santiago, Gjini al centro per il capocannoniere della squadra Bucur, che segna la sua settima rete in sette partite, 3-0. Al 3′ un’ingenuità di Ndiaye procura un rigore che gli ospiti realizzano, 3-1. Al 7′ punizione di Iannuccilli, parata dal portiere. All’8′ colpo di testa di Ndiaye, fuori di poco. All’11’ ancora un’occasione per Stoian, sfortunato quest’oggi, il suo forte tiro esce di poco. Al 14′ Bucur resiste a un netto fallo in aerea, poi tira a colpo sicuro, battuto il portiere, ma un difensore salva sulla linea. Al 15′ sull’angolo Coman di testa, è fuori. Al 16′ Ndiaye per Santiago, cross per Bucur, parata del portiere. Al 20′ Santiago se ne va sulla fascia, gran tiro che si insacca all’angolino destro del portiere, 4-1. Al 22′ punizione di Iannuccilli per Santiago, altro bel tiro da fuori aerea ed è 5-1, gli ospiti rimangono in 10. Al 30′ è Jawo  ad andare vicinissimo al goal, mentre al 32′ ancora Stoian, il suo tiro deviato in angolo. Negli ultimi 15 minuti è solo festa, sorretti da un grande pubblico si aspetta il fischio dell’arbitro al 90′, per festeggiare prima sotto la gradinata occupata dai tifosi locali e poi nel terzo tempo.

Un unico rammarico, con 23 goal dopo 8 giornate (in realtà noi ne abbiamo giocate 7 per il turno di riposo) abbiamo realizzato più goal di tutte le 156 squadre dei 12 gironi delle Marche… è certo che con un pò più attenzione forse avremmo qualche punto in più dei 10 attuali e qualche posizione in più rispetto all’ottavo posto.

forza ragazzi….

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